Pino all’inizio non vuole affatto fare il cantante, vuole essere un chitarrista!  come tale suona nel disco solista di Mario Musella (ex cantante degli Showman) e poi di Jenny Sorrenti con cui incide SUSPIRO nel 1976.  Comincia a scrivere canzoni e l’amico Rosario Jermano lo incoraggia registrando i primi *provini dove è già chiara una visione artistica tra passato e futuro, in cui malinconia e rabbia si fondono per esprimere qualcosa di personale ed insieme universale.

Nel frattempo Pino suona, suona sempre e assorbe da tutti i grandi, ascolta i Cream, Jimi Hendrix, Weather Report, Luigi Tenco, King Crimson,  Miles Davis, BB King, Led Zeppelin…  le sue influenze musicali saranno riconoscibili già nei primi **demo realizzati grazie all’aiuto di Lino Vairetti, leader del gruppo “Osanna”.

 (*) provini: identifica una registrazione di bassa qualità per memorizzare l’idea del brano.
(**) demo: registrazione qualitativamente superiore al provino, per rappresentare le caratteristiche del brano e svilupparne l’arrangiamento.

«Devo dire che una delle esperienze che ha veramente segnato il mio cammino musicale è stata quella con il gruppo Napoli Centrale, la loro musica è stata ed è ancora uno dei punti di riferimento del sound partenopeo. Napoli Centrale come gli Osanna vengono fuori dallo scioglimento degli Showmen, dai due sassofonisti che ci suonavano: James Senese ed Elio D’Anna. Il mio incontro con Rosario Jermano batterista e percussionista noto per la sua capacità artistica, diede vita ad una serie di formazioni che affinarono sempre di più il mio stile. Rosario mi consigliò di realizzare una serie di canzoni che rispecchiassero uno stile musicale particolare fra il blues e la tradizione: il progetto si chiamò “Terra mia” »

(Pino Daniele)