Ci sono dischi che sono fotografie del nostro passato prossimo e ci sono anni che sono dei ponti tra ciò che c’era e ciò che sarebbe venuto. “Terra mia” il primo album di Pino Daniele è tra quelli, così come il 1977, l’anno della sua uscita.

«Rappresenta la nascita di una nuova canzone napoletana, ed anche la denuncia sociale di una generazione che non accettava compromessi e che nella musica riusciva ad esprimere i propri malesseri.
“Terra mia” fu scritta sul divano di casa mia a S. Maria La Nova 32, le mie ambizioni erano quelle di scrivere canzoni come Luigi Tenco e suonare con i grandi chitarristi, a metà tra futuro e tradizioni».

(Pino Daniele)